BOX IN THE BOX

Convitto Residenze per studenti e spazi pubblici                                                                                                                     

MENZIONE SPECIALE

Verres Aosta Competition 2021

Il principio insediativo del progetto parte da una sottrazione, uno svuotamento dell’edificio esistente, per permettere la realizzazione di un nuovo volume compatto su tre livelli (attacco al suolo, piano primo, piano secondo, terrazza). Il nuovo volume instaura un distacco critico dal muro esistente, lasciando libere e inalterate le murature storiche. Si genera cosi una scatola nella scatola, un edificio nell’edificio, un delta, uno spazio freddo tra la muratura esistente e il nuovo edificio. La posizione del nuovo volume tra le mura esistenti crea una gerarchia tra gli spazi che si vengono a creare sul perimetro: ravvicinato sui lati sud-ovest, per catturare maggior luce, vista la presenza incombente del grande volume scolastico; mentre maggiormente staccato sul lato nord-est, per proteggere il volume dalle condizioni climatiche. Il progetto si inserisce all’interno del contesto urbano cercando di instaurare una relazione con gli spazi circostanti. Il nuovo volume, al piano terra e soprattutto nella terrazza-giardino, diventa cerniera verde in grado di ricucire le relazioni tra gli spazi verdi circostanti (Parco urbano Via Frère Gilles, parco giochi lungo via XXVI Febbraio e il parco accessibile da Rue Luigi Barone). 

Architettura. Vacuum Atelier 

Team. Vacuum Atelier, Claude Leveque, Marina Curtaz 

Render. Onirism

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